Sunstinger, "Worthless" - Intervista a Taylor Wright
Intervista agli scozzesi Sunstinger, freschi del nuovo EP "Worthless".
Gli scozzesi Sunstinger hanno recentemente pubblicato un nuovo EP intitolato "Worthless" che noi di dreamgazers.it attendevamo con trepidazione, dopo esserci innamorati nel 2021 di "Beyond The Frame", primo disco della band. I Sunstinger sperimentano con le melodie e con il noise e rappresentano appieno la bellezza dell'ondata nugaze.
Siamo quindi felici di aver avuto la possibilità di chiacchierare con il cantante Taylor Wright.
Di seguito la nostra intervista, ita/eng.
Com'è nato il progetto Sunstinger?
Non suonavo da qualche anno e avevo voglia di mettere di nuovo insieme qualcosa. Mi sono messo in contatto con alcuni dei ragazzi e abbiamo iniziato a scrivere qualcosa nel 2017. Siamo tutti amici da quando eravamo adolescenti. All'inizio le canzoni erano una sorta di post-punk. Dopo aver sperimentato con alcuni pedali per chitarra abbiamo iniziato a essere etichettati come shoegaze.
Qual è il vostro processo di scrittura e creazione delle canzoni?
Di solito dipende dal progetto. Per l'EP “Beyond The Frame” avevo scritto molto del materiale da solo durante la pandemia del 2020. Con il nuovo materiale e l'EP “Worthless” abbiamo buttato giù molti demo da soli, dividendoci le canzoni ecc. David, il nostro nuovo membro, ha contribuito molto, aiutandomi a scrivere la musica e le strutture del materiale più recente.
Beyond The Frame rappresenta il perfetto sincretismo tra turbinii shoegaze, dinamismo brit pop e rintocchi indie. Da qui in poi il vostro sound design diventa più definito e compatto. Cosa ha rappresentato per te Beyond The Frame?
Per me rappresenta la gioventù. I luoghi in cui siamo cresciuti. C'è un po' di amore e un po' di perdita. Ho avuto molto tempo per riflettere sul mio passato quando ho scritto l'EP. Ma sì, credo che rappresenti il mio "io" più giovane.
L'album di copertina di Worthless, il vostro ultimo lavoro, mi ha davvero colpito per le sue vibrazioni malinconiche. Vuoi raccontarci di più a riguardo?
La foto, che rappresenta un incendio in un appartamento a Port Glasgow, è stata scattata dal nostro amico Rory Cowieson. Sin dal primo istante mi è piaciuta molto. Mi ricorda i lavori di Raymond Depardon (ndr: fotoreporter, regista cinematografico e giornalista francese) negli anni Ottanta. C'è qualcosa in quei due bambini davanti al fuoco. Mi ricorda un po' quando avevo quell'età e credo che l'immagine rappresenti molto bene il luogo da cui veniamo e l'atmosfera generale dell'EP. Sì, c'è della tristezza...
Nella bellissima "Aro" credo di sentire un po' di Nothing e Kick The Tragedy dei Drop Nineteens. Ha senso? Ci sono delle band che hanno influenzato e influenzano il sound dei Sunstinger?
Sì, ha decisamente senso. Ho usato proprio lo spoken word di "Kick The Tragedy" come riferimento mentre lo stavamo scrivendo.
Per quanto riguarda le vibrazioni di Nothing, credo che siano dovute al fatto che abbiamo reso i brani un po' più pesanti, aggiungendo influenze ed elementi hardcore per cercare di fare qualcosa di un po' diverso. L'heavy shoegaze che sta andando di moda in questo momento è molto bello e piace a tutti noi. Penso che ci rappresenti molto bene. La scena shoegaze sembra essere piena di studenti d'arte. A volte ci sentiamo ancora degli outsider, perché non siamo affatto così. La roba pesante ci si addice di più.
Death Is evidenzia la vostra straordinaria capacità di mettere insieme istanze shoegaze nella loro forma più pura e dirompente, perfettamente intrecciate con le melodie. La nostra preferita di Worthless. Come è nata questa canzone?
È stata la prima canzone che non ho scritto da solo. David mi ha aiutato a strutturare il pezzo e ha scritto alcune parti di chitarra. È stato il primo brano a cui abbiamo lavorato insieme ed è stato molto bello confrontarsi con idee e punti di vista diversi. Da lì è cambiato davvero il modo in cui facciamo le cose, adesso lavoriamo tutti insieme e sembra andare sempre meglio.
Worthless è un lavoro che più lo ascolti più cresce, si evolve e acquisisce tridimensionalità. Com'è lavorare con Magnus Collie come produttore?
(Per noi) è davvero facile lavorare con Magnus, lo facciamo ormai da molto tempo. Sa già quello che vogliamo senza dover star lì a spiegargli tutto.
È un grande produttore e un grande amico che frequentiamo da molto prima dei Sunstinger.
Come mai avete deciso di lasciar fuori dal progetto Worthlessi i due singoli "Dead for you" e "Feel the sun"?
Quando scriviamo un EP cerchiamo di mantenere il focus su un unico tema. Tutto deve essere collegato e avere un senso, dai brani all'artwork. Non si tratta di 4 o 5 canzoni a caso messe su un vinile. Scriviamo l'intero EP con intenzionalità.
"Dead For You" e "Feel The Sun" sono solo alcuni dei brani che abbiamo registrato dopo “Beyond The Frame” mentre cercavamo di scrivere il nostro secondo EP. Ho deciso di non andare avanti con questo gruppo di canzoni perché volevo fare qualcosa di diverso.
Al di là di qualche trend mordi e fuggi su TikTok e dell'improvvisa esplosione di band storiche come gli Slowdive, lo shoegaze rimane un genere lontano dai dettami dell'industria musicale odierna. Com'è fare shoegaze nel 2024?
Onestamente, non abbiamo mai voluto essere shoegaze. È successo e basta, ci hanno etichettato così, nel bene e nel male. Può essere una cosa positiva o negativa. A noi piacciono le cose atmosferiche ed emotive. Dico sempre che il luogo da cui proveniamo, la Scozia, è la nostra principale influenza musicale: queste città sono tetre, desolanti e ferme nel tempo. Ma le persone che ci vivono, me compreso, sembra che non se ne vadano mai. C'è questa sorta di fascino, qui. Riuscire a trovare la bellezza nella miseria. Immagino che essere scozzesi significhi questo: a volte non è il posto migliore in cui vivere, ma ci appartiene... o noi apparteniamo ad esso.
Avete intenzione di pubblicare un LP?
In questo momento sarebbe troppo difficile dal punto di vista finanziario. Non abbiamo il sostegno di un’etichetta e tutto ciò che facciamo è autofinanziato. Ovviamente ci piacerebbe fare un album ma avremmo senz'altro bisogno di un investimento da parte di qualcuno. Continueremo a pubblicare materiale finché non ne varrà più la pena.
Cosa state ascoltando in questo periodo?
Alcune band sempre in ripetizione sono Trauma Ray, Nothing, Whirr, cose del genere.
Tra le band non propriamente shoegaze: Fiddlehead, Title Fight e High Vis.
Un nuovo album che ritengo davvero eccezionale è YEAHRS - Spiritual Sickness.
Original Interview
How was the Sunstinger project born?
I hadn’t been playing music for a few years and was keen to get something together again. I got in touch with a few of the lads and we started writing some stuff in 2017. We have all been friends since we were teenagers. At first the songs were sort of post-punk. After experimenting with some guitar pedals we started being labelled as shoegaze.
What's your songwriting and creation process?
It usually depends on the project. For the "Beyond The Frame" EP I had written a lot of the stuff on my own during the pandemic back in 2020. With the new material and the "Worthless" EP we have been making a lot of demos ourselves, picking the songs apart etc. David, our newest member, has had a lot of input helping me write the music and structures of the more recent stuff.
Beyond The Frame represents the perfect syncretism of shoegaze swirls, brit pop dynamism and indie chimes. From here on, your sound design becomes more defined and compact. What did Beyond The Frame represent for you?
For me it represents youth. The places where we grew up. There’s a bit of love and loss in there. I had a lot of time to ponder on my past when I wrote the EP. But yeah I think it represents my younger self.
The cover album of Worthless, your latest work, really struck me with its melancholic vibes. Would you like to tell us more about it?
The picture was taken by our friend Rory Cowieson.It’s a flat fire in Port Glasgow. I loved the photo as soon as I seen it. It reminds me of Raymond Depardon’s work from the 80s.There’s something about the two kids in front of the fire as well. Kind of reminds me of when I was that age and I think the image represents where we are from and the general mood of the EP very well. Yeah there is sadness to it…
In the beautiful Aro I think I can hear a bit of Nothing and Drop Nineteens' Kick The Tragedy. Does that make sense? Are there any bands that have influenced and influence your sound?
Yeah that makes a lot of sense. I actually used the spoken word in kick the tragedy as a reference when we were putting it down. As for the Nothing vibes, I suppose that just comes from making the tracks a bit heavier. Taking some hardcore influences and elements to try and do something a little bit different. The heavy shoegaze thing that’s going on right now is pretty cool and we are all for it. I think it represents us very well. The shoegaze scene seems to be filled with a lot of art student types. Sometimes we still feel like outsiders as We’re not like that at all. The heavy stuff suits us better.
Death Is highlights your extraordinary ability to bring together shoegaze instances in their purest and most dirompant form perfectly intertwined with the melodies. Our favourite from Worthless. How did this song come about?
It’s was the first song I didn’t write on my own. David helped me structure the song and wrote some of the guitar parts. It was the first track we worked on together so it was pretty cool having different ideas flying around. It really changed the way we do things collectively from there and it just seems to have progressively got better.
Worthless is a work that grows the more you listen to, evolves and acquires more and more three-dimensionality. What is it like working with Magnus Collie as a producer?
It’s really easy to work with Magnus as we have done for so long now. He knows what we want without us having to explain to him too much.Hes a great producer and a great friend who we have been hanging around way before Sunstinger.
What is the reason for leaving the two singles Dead for you and Feel the sun out of the Worthless project?
When we write an EP we try and keep one theme. Everything has to be linked and make sense from the tracks to the artwork. It’s not just 4 or 5 random songs stuck on a vinyl. We write the full EP with intention. Dead for you and feel the sun were just some tracks we recorded after "Beyond The Frame" while attempting to write our second EP. I decided against moving forward with this batch of tracks as I didn’t want to just do the same thing.
Beyond a few hit-and-miss trends on TikTok and the sudden explosion of historic bands like Slowdive, shoegaze remains a genre far removed from the dictates of today's music industry. What's it like to make shoegaze in 2024?
Honestly, we never even intended to be Shoegaze. It just kind of happened, you get labeled it for good, or for bad. It can be positive and negative. We just like atmospheric emotional stuff. I always go on about where we are from being my main influence musically but it’s like Scotland, These towns are dreary, dismal and have been left behind in time. But the people that live here, including myself, never seem to leave. There’s like this charm around here. Finding the beauty within all the misery. I suppose that’s what being Scottish is. it’s sometimes not the greatest place to live but it belongs to us, or we belong to it.
Do you have plans to release an LP?
Right now it would be too difficult financially. We don’t have the backing of a label and everything we do is self funded. Of course we would love to do an album but we would definitely need an investment from somewhere. We will just keep putting EP’s n stuff out until it doesn’t feel worth it anymore.
What are you listening to right now?
A few bands that are always on repeat are Trauma Ray, Nothing, Whirr stuff like that A few not so shoegaze bands stuff like fiddlehead, title fight and high vis. And a new album that I think is absolutely outstanding is YEAHRS - Spiritual Sickness.