Novanta, To Realize
Dream pop e una strana gioia di vivere. To Realize degli italianissimi Novanta, una poesia malinconica.
![Novanta, To Realize](/content/images/size/w2000/2024/05/to-realize--Personalizzato-.jpg)
“To Realize” degli italianissimi Novanta si apre con una citazione. Una frase pronunciata in un momento di intimità (“It looks a lot like you/It’s everything you have”), da cui prende vita una breve poesia in grado di dipingere una scena estatica e soleggiata come un pomeriggio d’agosto ma spettro, al contempo, di una bruma notturna satura della mestizia del tempo che passa e sconquassa.
Perfetta, a tal proposito, la vocalità lieve e malinconica del romano True Sleeper, che si tuffa nell’oceano dream pop creato da Manfredi Lamartina (chitarre, synth) e Agostino Financo Burgio (batteria).
E viene voglia di guardare la vita, toccarla, moderla. Con sguardo malinconico e voyeuristico, questo sì, ma senza mai rimanere in disparte.
Una strana gioia di vivere.